IL CUORE DELL'APPENNINO
Nel bel mezzo dei giganti, tra il Cusna ed il Prado
Il rifugio Battisti sorge nel cuore dell'appennino Tosco-Emiliano, tappa strategica per tutti i percorsi escursionistici.
Di seguito un elenco dei tempi di percorrenza medi, in condizioni meteo ottimali ed in assenza di neve, dai principali punti di interesse della zona:
Passo Forbici - 2 ore
Passo Pradarena - 4 ore
Passo del Cerreto - 6 ore e 30 min
Passo Radici - 3 ore
Passo Romecchio - 1 ora
Passo della Volpe - 45 minuti
Passone - 20 minuti
Bocca di Massa - 1 ora e 45 min
San Pellegrino in Alpe - 4 ore
Rifugio Cella - 2 ore
Rifugio San Leonardo - 1 ora e 15 min
Rifugio della Bargetana - 30 minuti
Rifugio Città di Sarzana - 9 ore e 30 min
Rifugio Rio Re - 3 ore
Rifugio Monte Orsaro - 2 ore e 30 min
Rifugio La Foce - 1 ora
Sentiero CAI 631
In località Case Cattalini, proseguire sulla strada che da asfaltata diventa sterrata. Questa forestale, lunga 8 km, è percorribile fino al parcheggio in prossimità della sbarra del ponte sul rio Lama. La traccia del sentiero, ben segnalata, parte sulla destra della strada circa 200 m prima del ponte, e in circa 50 minuti di cammino, porta al Rifugio. In alternativa, si può seguire la strada forestale, leggermente più lunga ma dalla pendenza meno marcata.
- Partenza
Case Cattalini, ponte Rio Lama
- Città
Civago, Emilia Romagna
- Altitudine
1450 m
- Lunghezza
4 km
- Durata
50 minuti
- Dislivello
300 m
Sentiero CAI 605
- Partenza
Case di Civago
- Città
Civago, Emilia Romagna
- Altitudine
1000 m
- Lunghezza
6 km
- Durata
2 ore e 30 min
- Dislivello
750 m
Dalla località Case di Civago si prosegue su una strada sterrata e si parcheggia l’auto nell’ampio parcheggio alla fine di questa. Il sentiero, ben segnato, costeggia il corso del torrente Dolo inoltrandosi all’interno dell’Abetina Reale. Oltrepassati i due ponti di legno, comincia lo strappo più duro che con dei tornanti porta al Rifugio Segheria. Si riprende il sentiero (che parte da dietro l’edificio principale) e si risale l’alta valle del Dolo su una strada di sassi che affianca sempre il torrente e un piccolo laghetto artificiale. Dopo gli ultimi strappi la foresta finisce e ci si ritrova su prati aperti sotto la mole del monte Prado. Proseguendo si arriverà al passo di Lama Lite e in pochi minuti al Rifugio Battisti.
Sentiero CAI 615
Arrivati con l’auto in località Febbio Rescadore si continua, lasciandosi il bar delle piste da sci sulla destra, per proseguire lungo la strada (decisamente dissestata, ma carrozzabile guidando con prudenza) che in un paio di chilomentri arriva alla località di Pian Vallese, dove si parcheggia. Qui parte la traccia del sentiero che si inoltra nel bosco e, superati alcuni strappi più o meno ripidi, esce all’aperto in una grande valle glaciale in prossimità di una sorgente. Il sentiero si inerpica in forte pendenza lungo questa valle arrivandone alla testata, il Passone, caratterizzato da un’evidente croce metallica. Di qui in pochi minuti di discesa si giunge al Rifugio Battisti. Questo sentiero d’accesso è il più ripido, e in caso di pioggia o neve bisogna affrontarlo con passo attento.
- Partenza
Pian Vallese
- Città
Febbio, Emilia Romagna
- Altitudine
1300 m
- Lunghezza
5 km
- Durata
1 ora e 45 min
- Dislivello
550 m
Sentiero CAI 633
- Partenza
Ligonchio
- Città
Ligonchio, Emilia Romagna
- Altitudine
950 m
- Lunghezza
15 km
- Durata
4 ore e 30 min
- Dislivello
800 m
L’itinerario parte dal centro dell’abitato di Ligonchio. Per qualche chilomentro si segue la strada forestale, asfaltata e carrozzabile, che porta in località Presa Alta (dove si può in alternativa parcheggiare, per diminuire dislivello e lunghezza complessivi). Superato il ponte sul Rio Rimale, l’asfalto finisce e si lascia la strada, seguendo la traccia del sentiero 633 che si stacca sulla destra. Salendo attraverso boschi di faggio, si passa a fianco del laghetto del Capriolo, oramai torbiera, per giungere al Passo di Romecchio, nei pressi dell’oratorio di S. Bartolomeo (3 ore /3 ore e 30 min da Ligonchio). Qui il sentiero prosegue restando più o meno a mezza costa, attraversando boschi e mirtillaie, per giungere in circa 45 minuti in località Lama Lite. Il rifugio Battisti si trova a poche centinaia di mentri seguendo il segnavia CAI 605. Questo intinerario coincide integralmente con la settima tappa del Sentiero Spallanzani. Nota: se si decide di lasciare l’auto in località Presa Alta (invece che a Ligonchio), per ricollegarsi al sentiero 633 bisogna prendere il sentiero 639 che si stacca in decisa salita quasi di fronte alla casa dell’Enel. Questa variante dimezza circa il chilometraggio e diminuisce decisamente il dislivello.
Sentiero CAI 629
Questo itinerario parte dal parcheggio posto in località presa Alta, raggiungibile in auto da Ligonchio seguendo una strada forestale per circa 8km (coincide con il sentiero CAI 633). Superato il ponte sul torrente Ozola, dopo poche centinaia di metri si abbandona la forestale salendo lungo la destra orografica dello stesso. Questa parte del sentiero 629 è denominata Sentiero Mauri, e la traccia incrocia la strada forestale un paio di volte, rimandendone più bassa e più vicina al corso del torrente. Dopo un’ora di cammino, arrivati in località “il Forcone”, si riattraversa la strada per l’ultima volta e si comincia a prendere quota rapidamente. Dopo circa 45 minuti di cammino si giunge al Rifugio Battisti.
- Partenza
Presa Alta
- Città
Ligonchio, Emilia Romagna
- Altitudine
1250 m
- Lunghezza
6 km
- Durata
2 ore
- Dislivello
600 m
Sentiero CAI 54
- Partenza
Casone di Profecchia
- Città
Castiglione Garfagnana, Toscana
- Altitudine
1300 m
- Lunghezza
10 km
- Durata
3 ore
- Dislivello
700 m
Parcheggiata l’auto in località Casone di Profecchia, raggiungibile attraverso la strada provinciale del Passo delle Radici, si segue la traccia del sentiero CAI 54 in direzione Bocca di Massa (1 ora/1 ore e 30 min). Giunti a questo panoramico crocevia posto sul crinale spartiacque tra la Toscana e l’Emilia, vi sono due alternative: la prima, più diretta, prosegue a mezza costa lungo il sentiero 633, che giunge al rifugio in circa 1 ora e 30 minuuti; la seconda, più lunga ed impegnativa ma decisamente più panoramica, punta alla vetta del monte Prado seguendo il sentiero di crinale, il CAI 00. Da qui si scende prima allo splendido lago della Bargetana, posto in una conca glaciale sotto alla cima del monte Prado, per poi arrivare al rifugio in circa 20 minuti. Questa variante impiega circa due ore di cammino.
Sentiero CAI 66
Dal piazzale del Centro Visitatori del Parco dell'Orecchiella si scende alla strada sottostante e si segue il tratturo che la costeggia parallelamente. Poco dopo (nei pressi di una sorgente) si imbocca lo sterrato fino a dove si stacca il sentiero che conduce alle ampie radure della Riserva di Lamarossa. Da qui si segue il sentiero CAI 66, raggiungendo Bocca di Scala, e proseguendo con il CAI 64 fino ad innestarsi sul crinale all'altezza del Monte Vecchio. Seguendo il crinale appenninico verso sinistra si raggiunge il Monte Prado, la vetta più alta della Toscana da cui si raggiunge facilmente il Rifugio Cesare Battisti.
- Partenza
Centro vis. parco Orecchiella
- Città
S. Romano Garfagnana, Toscana
- Altitudine
1200 m
- Lunghezza
15 km
- Durata
4 ore
- Dislivello
800 m